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SALMO 76 Dio rinnova i prodigi del suo amore


Siamo tribolati da ogni parte, ma non schiacciati: colui che ha risuscitato Gesù risusciterà anche noi (cfr. 2 Cor 4, 8. 14).


La mia voce sale a Dio e grido aiuto; *

la mia voce sale a Dio, finché mi ascolti.


Nel giorno dell'angoscia io cerco il Signore, †

tutta la notte la mia mano è tesa

e non si stanca; *

io rifiuto ogni conforto.


Mi ricordo di Dio e gemo, *

medito e viene meno il mio spirito.

Tu trattieni dal sonno i miei occhi, *

sono turbato e senza parole.


Ripenso ai giorni passati, *

ricordo gli anni lontani.

Un canto nella notte mi ritorna nel cuore: *

rifletto e il mio spirito si va interrogando.


Forse Dio ci respingerà per sempre, *

non sarà più benevolo con noi?

È forse cessato per sempre il suo amore, *

è finita la sua promessa per sempre?


Può Dio aver dimenticato la misericordia, *

aver chiuso nell'ira il suo cuore?

E ho detto: «Questo è il mio tormento: *

è mutata la destra dell'Altissimo».


Ricordo le gesta del Signore, *

ricordo le tue meraviglie di un tempo.

Mi vado ripetendo le tue opere, *

considero tutte le tue gesta.


O Dio, santa è la tua via; *

quale dio è grande come il nostro Dio?

Tu sei il Dio che opera meraviglie, *

manifesti la tua forza fra le genti.


È il tuo braccio che ha salvato il tuo popolo, *

i figli di Giacobbe e di Giuseppe.


Ti videro le acque, Dio, †

ti videro e ne furono sconvolte; *

sussultarono anche gli abissi.


Le nubi rovesciarono acqua, †

scoppiò il tuono nel cielo; *

le tue saette guizzarono.


Il fragore dei tuoi tuoni nel turbine, †

i tuoi fulmini rischiararono il mondo, *

la terra tremò e fu scossa.


Sul mare passava la tua via, †

i tuoi sentieri sulle grandi acque *

e le tue orme rimasero invisibili.


Guidasti come gregge il tuo popolo *

per mano di Mosè e di Aronne.



 
 

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