188.
<< Vedi, nei presepi
mi si mette sopra la paglia
e non sulle ginocchia
della Madre mia:
perchè Ella non mi ha conservato per sè,
mi ha dato all'umanità prima della mia nascita.
A quelle che non sono madri,
il bel Dio-Bambino viene dato affinchè lo facciano nascere nelle anime.
Dio che poteva fare senza le creature sue per dimorare tra loro, chiede il loro concorso
per rinascere e crescere in ciascuna anima.
Egli sa che voi siete tristi e deboli finchè non avete alcuno da proteggere;
allora vi dà il Figlio della Vergine Maria.
É un Bambino di una bellezza perfetta.
È delicato;
nascondete la sua tenerezza e le sue grazie nel segreto della vostra anima.
Non l'esponete al tumulto del mondo.
Per crescere gli occorre il silenzio e la luce interiore.
Il rumore lo fa piangere.
Parlategli dolcemente, più con l'amore che con le parole.
Egli dipende da voi;
è povero.
Per vestirlo, per nutrirlo, bisognerà che vi spogliate voi, che vi priviate voi.
Ma lo vedrete crescere...
Tutto a un tratto quando avrà raggiunto tutta la sua statura, scoprirete che
non siete più "voi che vivete, ma Cristo che vive in voi" ».
Suor Maria della Trinità
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